Non solo tecnologia: serve una nuova mentalità
Nel mondo della tecnologia chirurgica, c’è una parola che è sulla bocca di tutti: robotica.
Nata e sviluppata inizialmente in ambiti come la chirurgia urologica, la ginecologia e la chirurgia generale, la chirurgia robotica ha saputo imporsi in molti altri contesti, offrendo maggiore precisione, controllo e sicurezza.
Oggi, il suo impatto è sempre più evidente anche in ortopedia, dove sistemi evoluti vengono utilizzati per protesi di anca, ginocchio, spalla e per interventi vertebrali sempre più mirati e riproducibili.
In questo scenario tecnologico avanzato, il Clinical Product Specialist non è un semplice tecnico al seguito del chirurgo: è una figura-chiave che contribuisce all’efficienza, alla sicurezza e all’evoluzione del flusso operatorio. E lo fa con nuove competenze, nuovi strumenti e, soprattutto, un nuovo mindset.
DAL “DEVICE” ALL’ECOSISTEMA TECNOLOGICO
Se in passato bastava conoscere un impianto, oggi il contesto è molto più articolato.
Il Clinical Product Specialist si confronta con sistemi integrati, strumentazione interattiva, pianificazioni 3D e software predittivi.
Il suo ruolo è diventato trasversale, attivo, propositivo.
CHE COSA CAMBIA PER LO SPECIALIST?
La chirurgia robotica ha modificato profondamente le modalità di affiancamento al chirurgo.
Non basta più conoscere la procedura: bisogna gestire la tecnologia e trasmetterne l’utilità clinica, in tempo reale.
📌 Supporto intra-operatorio avanzato
Il CPS segue ogni fase, dalla calibrazione iniziale alla guida passo-passo del chirurgo nei primi interventi con il sistema robotico.
📌 Formazione pratica e continua
Il robot non è (solo) un oggetto. È una metodologia. Lo Specialist diventa un formatore sul campo, talvolta anche prima del medico stesso.
📌 Ottimizzazione dei workflow
Chi lavora in robotica sa bene che ogni minuto in sala ha un costo.
Lo Specialist contribuisce a rendere efficiente ogni singolo passaggio operativo.
📌 Interfaccia tecnica tra sala e azienda
Segnala errori software, suggerisce migliorie, interpreta feedback clinici e li trasforma in report per R&D.
LE COMPETENZE CHE SERVONO DAVVERO
Non è un ruolo per chi ama restare fermo.
Lavorare in chirurgia robotica richiede:
🔸 Competenze digitali avanzate (software, imaging, AI)
🔸 Capacità di troubleshooting e intervento rapido
🔸 Alte doti relazionali (spiegare, formare, calmare)
🔸 Visione sistemica: comprendere non solo il prodotto, ma il processo chirurgico nella sua interezza
IN CONCLUSIONE
La chirurgia robotica rappresenta un cambio di paradigma.
E il Clinical Product Specialist è una figura determinante per renderlo sostenibile, efficace e davvero utile per pazienti e chirurghi.
Chi saprà abbracciare questa transizione con preparazione, entusiasmo e spirito di servizio avrà davanti a sé non solo un futuro professionale promettente, ma l’opportunità di contribuire concretamente a un’evoluzione epocale della medicina.
Perché il futuro… ha già messo piede in sala operatoria. E cerca le persone giuste per guidarlo.

